Quei sei gradi di separazione che ci dividono (o uniscono)...
Era il 1929 quando lo scrittore ungherese Frigyes Karinthy, in un racconto intitolato “Catene”, propose la teoria dei “sei gradi di separazione”: ipotesi secondo la quale qualunque persona può essere collegata a qualunque altra persona del pianeta attraverso una catena di conoscenze con non più di cinque intermediari.